La rimozione dell’ amalgama dentale: cosa c’è da sapere e perché 

Se ne parla tanto, ma c’è poca chiarezza sulla rimozione delle otturazioni in amalgama a base di mercurio.
Per non sottovalutare un importante fattore di rischio per la salute, non solo dentale, è utile conoscere che l’otturazione in amalgama presenti su denti potrebbero rappresentare in soggetti particolarmente predisposti, una fonte di intossicazione o di reazioni avverse che possono coinvolgere la salute generale del paziente.
Anche in assenza di lavori scientifici adeguati a confermare questa tesi, di certo c’è che le otturazioni in amalgama contengono mercurio, che il mercurio è un metallo pesante altamente inquinante e tossico per l’organismo umano e per l’ambiente.
L’intossicazione da mercurio può provocare gravi danni al sistema nervoso centrale e periferico, al cervello, al cuore, ai reni e al sistema immunitario.
Tant’è vero che la presenza di questo metallo è stata eliminata anche dai termometri e il ministero della salute si è espresso vietandone l’uso nei bambini fino ai 6 anni e nelle donne in gravidanza. Al di là delle polemiche nate attorno a questo argomento è utile conoscere i comportamenti corretti che sono stati individuati per la tutela della salute dei pazienti, degli operatori e dell’ambiente.
Ma quando è veramente necessario rimuovere l’amalgama?

– Innanzitutto per necessità odontoiatriche (come otturazioni fratturate, infiltrazioni, trattamenti canalari, patologie locali etc.), e nei casi in cui vi siano accertate necessità cliniche generali, come allergie, intolleranze o intossicazioni.
– è sicuramente utile in qualsiasi caso se si è consapevoli dei rischi legati alla presenza di amalgame nel cavo orale.
– infine per necessità estetica, oggi fattore piuttosto rivelante, per riappropriarsi di un sorriso sano, bianco e luminoso, per rimuovere l’effetto spesso creato dalle vecchie otturazioni in amalgama, che causano evidenti alterazioni cromatiche dei denti.

Prima di effettuare qualsiasi trattamento il paziente deve rivolgersi al dentista di fiducia che valuterà di volta in volta la necessita e le modalità di intervento.

I dentisti Verdenti tengono conto della variabilità e della sensibilità individuale dei pazienti e attuano quindi un protocollo di rimozione protetta di tale materiale:

– Periodicità: è preferibile togliere una sola otturazione in amalgama al mese (due solo se molto piccole )
– Isolamento: con una diga in silicone, un telo di gomma che isola il dente da trattare proteggendo tutto il cavo orale del paziente.
– Aerosol: si utilizza un abbondante getto d’acqua e pochissima aria per diminuire la percentuale di dispersione di mercurio.
– Clean-Up: con un aspiratore particolare che avvolgendo il dente in cui si deve intervenire, consente di intercettare la massima parte dei vapori di mercurio liberati.
– Rimozione: le frese utilizzate sono sottili e al carburo di tungsteno in modo da creare minor attrito e aerosol; inoltre si cerca di togliere l’otturazione in grossi pezzi (evitando la rimozione per vaporizzazione-polverizzazione.)

Dr.ssa Lorenza Mosele e Dr. Tiziano Caprara