Tiziano Caprara un po’ di tempo fa ha definito giustamente così il virus che sta trasformando così tanto il nostro modo di vivere .
In fondo se abbandoniamo un attimo il nostro pensiero lineare sempre volto a curare i sintomi di un problema e mai le cause fondamentali che sottostanno al problema stesso e soprattutto senza comprendere le loro reali complicazioni ed interrelazioni , poco importa se sia stato il prodotto di un salto di specie o di una manipolazione genetica , nei fatti non è altro che un processo di riequilibrio che usa il nostro pianeta per dirci la sua verità è cioè che non ce la fa più.
Secondo alcuni, sotto la linea di galleggiamento della realtà attuale ci sono tre importanti fratture che si sono create mano a mano che la finanza ha preso il sopravvento sull’economia reale:
Disconnessione ecologica per la quale consumiamo risorse 1,5 volte più velocemente di quanto il pianeta impiega per rigenerarle
Disconnessione sociale per la quale l’1% più ricco della popolazione mondiale possiede più del 90% più povero
Disconnessione con noi stessi per la quale basti il dato sempre più crescente di più di 800000 suicidi l’anno in tutto il mondo .
La causa e la soluzione probabilmente risiedono in una parola :coscienza .
Passare da un pensiero ego -sistemico ad un pensiero eco-sistemico sarà la sfida dei prossimi anni per poter colmare quelle tre disconnessioni e sarà un problema di tutti a partire da chi possiede responsabilità politiche , economiche e sociali.
Anche il mondo odontoiatrico che accolga autenticamente questo tipo di visione può oggi dire la sua esprimendo la propria attività attraverso la sostenibilità e l’etica sociale .
Quattro anni fa un gruppo i colleghi di cui con piacere faccio parte si è riunito attorno al progetto Verdenti a partire da una visione comune che si rispecchiava nei principi della eco dentistry americana , un movimento nato negli anni settanta con una visione di controllo e riduzione dell’impatto ambientale che anche uno studio dentistico tradizionale può con la sua quotidiana attività rappresentare , riducendo plastiche ed inquinanti .
Siamo però andati oltre questa visione facendo intanto del dialogo continuo la prima forma di comunicazione ed includendo diverse voci ed anime al di là degli aspetti talvolta solo e anche giustamente politici che regolano spesso le nostre associazioni e i nostri ordini professionali e con le quali è stato possibile passare da una visione “dente centrica” ad una “paziente centrica” da salute orale a benessere generale .
Lo abbiamo fatto confrontandoci costantemente con autorità nel settore odontoiatrico realizzando una revisione dei materiali , creando protocolli per la rimozione sicura delle amalgame dentali , attraverso l’utilizzo di materiali ad oggi con la più alta bio compatibilità , perseguendo un approccio mininvasivo nelle procedure , approfondendo la cariologia , la nutraceutica , gli stili di vita ,il sonno , la posturologia , la tecnologia al servizio della sicurezza , il diabete in un processo che ha coinvolto ed incluso altre figure della medicina come il nutrizionista , lo pneumologo , l’internista.
Il Verdentista è un professionista evoluto che interpreta più ampiamente il suo essere sul campo come una disciplina e un apprendimento continuo non solo come un tecnico del dente , consapevole che il Benessere passa attraverso il lavoro quotidiano sull’ oikos , la radice greca di “eco -“ che significa “la propria casa” o “il posto in cui vivere”e cioè il contesto ecologico , sociale , intellettuale e spirituale come un tutt’uno-tutta la casa.