Che brutto periodo.
Il COVID-19 ha sconvolto le nostre vite, le nostre abitudini, anche le più semplici ed elementari, ma che comunque sono molto importanti nella nostra vita quotidiana.
La cosa che più sconvolge è la profonda tristezza che esprimono gli occhi delle persone. Già, gli occhi, l’unica parte del viso che rimane visibile in chi ci sta vicino, tutto il resto nascosto dalle mascherine: usa e getta, riutilizzabili, di cotone, compostabili, di certo fondamentali per proteggerci dal virus, ma diventate, paradossalmente, un grande problema
per l’ambiente.
Dunque come comportarci dopo averle usate? Dove buttarle? Come smaltirle?
Essendo tutte potenzialmente infettive per la presenza del virus, vanno smaltite nella RACCOLTA RIFIUTI INDIFFERENZIATI, indipendentemente dalla loro composizione.
Oggi purtroppo sempre più spesso le vediamo gettate per terra, in aperta campagna od in città, galleggiare nelle acque di fiumi, laghi e mari, andando a peggiorare la già disastrosa situazione ambientale globale. Oltre ad essere potenzialmente infettive possono infatti essere ingerite dagli animali, causandone spesso gravi problemi di salute e addirittura la morte per soffocamento. Tutto ciò non possiamo permettercelo!
E allora mi raccomando con tutti voi, RISPETTIAMO L’AMBIENTE.
Smaltiamo le mascherine in maniera corretta, nella RACCOLTA RIFIUTI INDIFFERENZIATI, e non gettiamole dove capita.
Solo così, rispettando l’ambiente, contribuiremo a salvare noi stessi e questo splendido pianeta sul quale viviamo, sempre più provato da un inquinamento selvaggio ed incontrollato e da pericoli che, come il COVID-19 insegna, possono essere sempre dietro l’angolo.
Mascherina, dove ti butto?
