Perché un bambino ha paura del dentista?

Quando arriva il momento di andare dal dentista, è quasi sempre un dramma e molti bambini hanno reazioni che possono sfociare in vere e proprie ribellioni.

Per non vivere situazioni simili cercheremo, con questo articolo, di darvi ​consigli utili ​se il vostro figlio non va molto volentieri dal dentista.

Succede spesso che si porta il bambino dal dentista ​quando è già sorto un problema, come carie, mal di denti o traumi. Non c’è nulla di più​ sbagliato​. Il bambino sarà costretto a​ ​sottoporsi alle cure quando si trova già in una ​situazione di sofferenza e disagio.

Il nostro ​primo consiglio ​- ​fare la prima visita verso i 3 anni, ​quando tutti i denti da latte sono presenti in bocca, in modo tale da far diventare il dentista una figura familiare per il tuo bambino.
Durante le future visite, il bambino riconoscerà l’ambiente e lo staff dello studio dentistico e ne avrà un ricordo positivo.

Perché è importante la prima visita?

E’ importante non solo per il bambino ma anche per il genitore e serve a:

  • verificare lo stato di salute dentale
  • abituare il bambino all’ambiente, allo studio e al dentista
  • istruire i genitori alle corrette procedure di igiene orale e prevenzione della carie, dare consigli sull’alimentazione anticarie
  • valutare sul nascere problemi di crescita e sviluppo scheletrico

Non aspettare mai un’emergenza ​per portarlo dal dentista. Se la visita ai dentini diventa un’abitudine, verrà affrontata come tale e non scatenerà la paura di sentire dolore.

Il secondo consiglio​ – ​scegliere un dentista specializzato per bambini
A volte non è facile gestire un piccolo paziente, servono le competenze specifiche e una grande esperienza.

Come devono comportarsi i genitori prima della visita del loro bambino?

Nessuno nasce con la paura del dentista.

Il terzo consiglio​ – ​non trasmettergli le tue paure
Se sei il primo ad avere paura del dentista, potresti passare al bambino le tue ansie senza che tu te ne accorga. Fai molta attenzione a ciò che dici e a come ti comporti in sua presenza nell’imminenza dell’appuntamento.
Le frasi da evitare assolutamente sono:

  • non ti farà male
  • devi stare fermo
  • non sentirai niente
  • non devi piangere
  • non succede nulla
  • …..

Se invece, pieni di entusiasmo, si cerca di costruire una storiella attorno ​al ​fatto che a breve si andrà dal dentista per far vedere come sono forti e sani i suoi denti, sicuramente affronterà tutto molto sereno e tranquillo.

Digli della visita con un po’ di anticipo​ in modo che abbia tempo di prepararsi mentalmente. Cerca di dargli più dettagli possibili mantenendo un atteggiamento positivo e un linguaggio semplice e comprensibile. Permettigli di farti domande e di parlare apertamente delle sue preoccupazioni.

Un bambino che ha paura va sempre rassicurato, ma nel modo giusto.

Una volta in studio, lascia la parola al dentista: sarà lui a spiegare i vari passaggi. Quando il bambino avrà chiaro che cosa sta per succedergli, il livello dell’ansia si abbasserà di sicuro.

A volte entrano in gioco strumenti che potrebbero terrorizzare, come il trapano o la puntura di anestetico. In questi casi gestire la paura può essere più complicato, ma la chiarezza e il coinvolgimento servono e aiutano sempre ​e ancora una volta sarà il professionista che entrerà in relazione col bambino e gli spiegherà tutto ciò che lui desidera sapere.

Il quarto consiglio – non promettere regali o premi.

Questo può portare tuo figlio alla convinzione di dover affrontare qualcosa di tremendo. Meglio associare le sedute a un evento speciale: andare ​a far merenda in gelateria, passare un po’ di tempo al parco…

Stare insieme o no con il bambino durante la visita dentistica?

Durante la prima visita i genitori devono essere presenti, lasciandolo poi in compagnia dello staff medico nelle successive. Saremo poi noi a tranquillizzare il piccolo spiegandogli in anticipo tutto quello che verrà fatto e chiedendogli il suo aiuto durante la visita.

Il quinto consiglio – il bambino deve procedere con le cure senza i genitori accanto​.

La presenza del genitore in sala può portare a trasmettere le sue ansie al bambino, oppure il bambino si sente autorizzato a fare i capricci perché il genitore e lì accanto a lui. Meglio scegliere il dentista che oltre all’esperienza, alla competenza e alla professionalità, ti dia anche la fiducia.

L’approccio degli odontoiatri deve essere lento e graduale, indirizzato verso il gioco e verso la conquista della fiducia del bambino.

L’obiettivo dello Studio Dentistico Mosele è: mai fargli sentire dolore.

E con questo, vi ringraziamo se siete arrivati fin qui e speriamo di aver risposto ad alcune preoccupazioni generali per quanto riguarda l’argomento dell’articolo.

Dr.ssa Lorenza Mosele

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