Lo sai perché russi?
Il naso può essere ostruito da una deviazione del setto nasale, da un aumento patologico per una rinite vasomotoria o allergica, o dalla presenza di polipi. Altri restringimenti anatomici possono essere localizzati a livelli della gola, del passaggio tra naso e gola, della parete posteriore della faringe e della tonsilla linguale soprattutto nei
fumatori. L’obesità, l’abuso di alcol e tabacco, i farmaci ipnotici, l’affaticamento, lo stress e le alterazioni ormonali possono contribuire all’OSAS (Obstructive Sleep Apnea Syndrome) La sindrome delle apnee notturne.
Oggi le terapie per combattere le apnee notturne sono molteplici, permettono un beneficio immediato rendendo più sicura l’attività lavorativa e, soprattutto, di migliorare la qualità della vita.
Si tratta di una patologia che può essere diagnosticata in modo relativamente semplice ma che richiede un approccio multidisciplinare che coinvolge varie figure, lo specialista in pneumologia, il neurologo, l’odontoiatra, il chirurgo specialista in otorinolaringoiatria e maxillo-facciale.
Parlane con il tuo dentista, ti aiuterà a valutare se i tuoi problemi sono da considerare sintomi di apnea da sonno e ti potrà suggerire un approfondimento diagnostico tramite la:
- Polisonnografia completa,
un’indagine che si effettua con un apparecchio (polisonnografo/ monitoraggio respiratorio) che consente di rilevare le apnee (interruzione completa del flusso respiratorio, per almeno 10 secondi) e le Ipopnee (riduzione del flusso respiratorio di almeno il 50%, per almeno 10 secondi).
L’esame si effettua in una notte di ricovero ospedaliero, in un laboratorio del sonno, e comprende un esame elettroencefalografico (registrazione delle onde elettriche emesse dal cervello, che permette di valutare le diverse fasi del sonno e i risvegli con estrema precisione), associato ad un esame elettromiografico (di solito si registrano i movimenti
dei muscoli della mandibola e delle gambe), elettrooculografia che permette di valutare i movimenti degli occhi,
elettrocardiografico, ossimetrico (saturazione di ossigeno del sangue) e respiratorio (flussi respiratori, russamento); inoltre vengono misurati i movimenti respiratori, la posizione del paziente e a volte altri parametri. Di solito si esegue anche un filmato, che permette di vedere i movimenti del soggetto nel sonno.
oppure con:
- Il monitoraggio del sonno,
che si esegue a casa propria, con un’apparecchiatura più semplice che di solito viene applicata dallo stesso paziente, istruito in precedenza su come usarla. I dati forniti dal monitoraggio del sonno sono in buona parte gli stessi della polisonnografia, almeno per quanto riguarda la apnee ostruttive. In particolare si rileva la presenza di apnee, ipopnee, russamento, altre alterazioni del flusso respiratorio, frequenza cardiaca e desaturazioni (episodi di diminuzione della concentrazione di
ossigeno nel sangue). saprà suggerirti le regole igienico sanitarie volte a ridurre i fattori che favoriscono il russamento quali l’alcol, il tabacco, l’uso di sonniferi, gli abusi alimentari.
Potrà consigliarti l’utilizzo di un Protrusore mandibolare:
per allargare le vie aeree possono essere utilizzati degli apparecchi orali, da portare solo durante il sonno, per mantiene in posizione avanzata la mandibola liberando così le vie respiratorie e permettendo un corretto apporto notturno di ossigeno. Parlane con il tuo dentista, ti aiuterà a valutare se i tuoi problemi sono da considerare sintomi di apnea da sonnoe saprà consigliarti le indagini diagnostiche e le terapie adeguate a tuo caso.